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Le riflessioni degli studenti ERASMUS+ a chiusura del progetto

Le riflessioni degli studenti ERASMUS+ a chiusura
mer 09 nov, 2016

Mercoledì 9 Novembre, a Villa Sarsina, si svolgerà la presentazione finale degli elaborati dei ragazzi vincitori delle borse di studio ERASMUS+ "Kriegsgräber - mahnende Zeugen der Geschichte", ovvero: "Cimiteri di guerra - testimoni commemorativi della storia" finanziato dalla Comunità Europea e che ha visto selezionati n. 20 ragazzi di Anzio e Nettuno e n. 20 ragazzi di Bad Pyrmont.
Tutte le attività di ricerca e di studio condivise tra i ragazzi italiani e tedeschi saranno descritte dagli studenti stessi agli organi di stampa con interventi in lingua italiana ed inglese.
Tra i messaggi che potranno essere oggetto di riflessione ci saranno anche le esperienze personali che hanno visto perfezionare il rapporto di amicizia tra i giovani, nonostante le difficoltà della lingua e l’appartenenza ad istituti scolastici con diversi indirizzi.

In particolare, desiderio condiviso dagli studenti, è quello di far giungere ai loro coetanei le opportunità di ricercare nuove esperienze, anche con l’estero, per contribuire a migliorare le competenze ed il proprio bagagli o culturale.
Di seguito i pensieri formulati dai ragazzi durante le riflessioni su cosa dire alla stampa:
“Il nostro progetto è incentrato sulla II Guerra Mondiale e soprattutto sulle conseguenze di quest'ultima sulle due città gemellate: Bad-Pyrmont e Anzio.
È stato importante per noi discutere ed anche esplorare la situazione europea odierna per quanto riguarda i nuovi nazionalismi e la xenofobia. Proprio per questo il progetto mira a creare legami, rispetto e empatia tra le nuove generazioni di europei.

Al progetto partecipano venti ragazzi tedeschi e venti italiani provenienti da scuole secondarie delle due città.

La prima parte del progetto si è svolta tra il mese di aprile e maggio in Germania, a Bad-Pyrmont, mentre la seconda parte si sta svolgendo ora in Italia, ad Anzio. La durata totale è di quattro settimane, durante le quali i ragazzi hanno lavorato intensamente, comprendendo l'importanza dell'impegno e della dedizione, per ottenere buoni risultati e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.

Durante questi giorni i ragazzi hanno visitato i cimiteri relativi al secondo conflitto mondiale, campi di concentramento, luoghi di importanza storica e hanno ascoltato i racconti di testimoni che hanno vissuto la devastazione della guerra e di alcuni esperti in materia, realizzando così per ogni attività una documentazione.

Tutto ciò ha contribuito a creare una nuova coscienza nei ragazzi, mobilitando il loro pensiero e incitandoli a riflettere sui grandi valori su cui si basa l'Europa, essenziali per una convivenza pacifica fra culture diverse.
Queste esperienze hanno toccato profondamente i cuori dei partecipanti che si sono trovati davanti alla crudeltà della guerra e dell'uomo”.

Altre riflessioni saranno espresse direttamente sul posto.
I ragazzi si augurano che il loro lavoro possa essere diffuso tramite i “media” locali restando a disposizione per ulteriori informazioni ed interviste.

Si ringraziano gli organi di stampa per la preziosa collaborazione.

Per info: Sabina De Luca 0698499488 – sabina.deluca@comune.anzio.roma.it


Anzio, 8 novembre 2016

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