Si è svolto in sala consiliare il convegno dedicato alla sensibilizzazione e contrasto al gioco d'azzardo patologico, nel corso del quale è stato illustrato lo sportello messo a disposizione dal distretto Anzio-Nettuno (https://www.distrettosociosanitariorm6punto6.it/servizi/poverta-e-disagio-adulti/sottocategoria/4-servizi-distrettuali-comunali-e-dellasl/tipologia/13-sportello-gap-gioco-dazzardo-patologico/articolo/4-13-242-sportello-gap-gioco-dazzardo-patologico).
Dopo i saluti del sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio ("è importante conoscere il fenomeno che assume dimensioni enormi in tutta Italia e purtroppo anche il nostro territorio, non dobbiamo avere paura di dire che si tratta di una vera e propria malattia la prevenzione e conoscenza aiuta a comprendere il fenomeno, il nostro distretto è impegnato in questo senso”) e di quello di Nettuno, Nicola Burrini (“abbiamo un regolamento per limitare il proliferare delle sale scommesse, ma purtroppo il gioco on line non si controlla”), è stata la volta dell’assessore ai servizi sociali Rita Pollastrini.
“I dati sono preoccupanti – ha detto - l'ultimo reperibile sulla raccolta del gioco relativo al comune di Anzio è del 2017 e parliamo di 75 milioni di euro, dei quali 10 milioni all'erario. Lo Stato incassa da una parte, mentre dall'altra si trova i costi sociali e sanitari. Il gioco deve essere un divertimento di cui essere consapevoli e non vittime”.
Il professor Tonino Cantelmi, neuropsichiatra presidente del istituto di terapia cognitiva interpersonale e dell'età evolutiva ha evidenziato come si sia abbassata in modo preoccupante la soglia di età delle dipendenze, compreso il gioco d'azzardo, spesso nella disattenzione degli adulti.
Presenti operatori del Servizio dipendenze (Serd) di Anzio Nettuno, i quali hanno parlato di prevenzione e cura e della necessità di intercettare le persone con questo tipo di dipendenza anche attraverso giornate come quella di ieri, dedicata alla conoscenza del fenomeno e all'informazione per operatori e cittadini. Nel 2024 sono state 2167 le persone seguite: il 68% per abuso di sostanze stupefacenti, il 22% di alcol, il 5% per il gioco, il 4% per tabacco e l’1% per farmaci.
Lo sportello d’ascolto è aperto il lunedì dalle 15 alle 18 e il mercoledì su appuntamento presso l’associazione “Promo civitas” a Nettuno, in via Romana 47G (Galleria Lumaca) raggiungibile anche attraverso la mail giocoazzardo@itci.it