È in programma giovedì 28 agosto alle 21 a Villa Sarsina la presentazione del libro “Quello che so di te” (Guanda editore) di Nadia Terranova, finalista al “Premio Strega 2025”. L’autrice dialogherà con Lucinda Spera dell’Università per stranieri di Siena.
Il libro
«Forse è qui che comincia la storia: mia madre mi inganna, io muoio, lei risorge, Venera sorride. Comincia con un gruppo di donne che per uscire dall’ombra sono costrette a rubarsi la vita fra loro.»
Nadia Terranova pubblica, per la prima volta con Guanda, un romanzo familiare, fatto di misteri e silenzi che hanno attraversato le generazioni.
In questa storia c’è una donna che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili.
Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare bombe in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi.
Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari. Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e al tempo stesso più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo, il destino a cui apparteniamo.
L’autrice
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Con Einaudi ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, Premio Alassio Centolibri) e Trema la notte (2022, Premio Elio Vittorini, Premio Internazionale del mare Piero Ottone). Collabora con le pagine culturali della Repubblica e della Stampa. È tradotta in tutto il mondo. Questo è il primo romanzo che pubblica con Guanda.