Il Consiglio comunale di Anzio ha approvato con 16 voti favorevoli e 6 contrari il bilancio di previsione finanziario 2026 – 2028. Il documento è di fatto il primo dell’amministrazione guidata da Aurelio Lo Fazio, considerato che la programmazione 2025-2027 era stata impostata dalla commissione straordinaria.
“Abbiamo approvato un bilancio sano, in equilibrio e che non penalizza i cittadini, considerato che non ci sono aumenti tributari, né per i servizi a domanda individuale come mense o trasporto scolastico – dice il sindaco – Il nostro più rilevante intervento sulla spesa rimane quello destinato ai servizi di maggiore impatto sulle famiglie. Al tempo stesso l’equilibrio ci consente di avere certezze per la progettualità. Su tutte sottolineo quella per il Paradiso sul Mare. Ci siamo impegnati, attraverso un ordine del giorno, a inserire un milione di euro dal nostro bilancio per arrivare al completamento dell’opera in sinergia con altri enti. Ringrazio il Consiglio comunale per l’ordine del giorno, ma anche per il dibattito sul bilancio. Un plauso alla maggioranza che mi sostiene, con la quale ci siamo confrontati quasi ogni giorno su un atto che è fondamentale per la città e per l’azione amministrativa. Un ringraziamento – conclude Lo Fazio – va anche agli uffici per l’incessante lavoro sui documenti di bilancio”.
“Ci sono alcuni indicatori significativi – spiega Antonino Buscemi, assessore alle finanze – ad esempio i parametri di legge che definiscono la possibile situazione di deficit sono tutti negativi. Quello che mi preme sottolineare, però, è l’aumento degli investimenti nel triennio e la capacità di contrarre mutui ancora molto ampia. Fra i primi obiettivi raggiunti – aggiunge – va segnalata la riduzione del fondo per crediti di dubbia esigibilità che ci consente di ‘liberare’ risorse per maggiori investimenti in conto capitale. A questo si aggiunge – conclude l’assessore – la consistente riduzione del fondo per i contenziosi, contando di ridurli come abbiamo iniziato a fare”.
Da segnalare che l’Imu e l’addizionale Irpef non subiscono variazioni in aumento. Stesso discorso per la Tari, la tariffa sui rifiuti, per la quale sarà comunque necessario attendere la rivisitazione del piano economico finanziario entro aprile 2026. Restano invariate le percentuali a carico dei cittadini per mense, trasporti e utilizzo del palazzetto dello sport.
Per quanto concerne gli investimenti, infine, si registra nel triennio 2026-2028 un aumento del 7% rispetto al periodo 2025-2027.
Anzio, 19 dicembre 2025