Rivolgo il saluto della Città di Anzio a tutti i presenti: autorità civili, militari e politiche, cittadini, labari, associazioni combattentistiche e d’arma, alla Banda Musicale ed alla Corale Polifonica, al Picchetto d’Onore ma, soprattutto, rivolgo l’abbraccio ideale della Città di Anzio a tutti i Rappresentanti delle Forze Armate, costantemente e coraggiosamente impegnati a tutela della sicurezza dei cittadini.
Un saluto particolare al Sindaco del Comune di Nettuno, Angelo Casto ed al Generale di Brigata, Giuseppe Tortorelli.
Oggi Celebriamo il novantottesimo anniversario dell’Unità Nazionale, giorno dell’Armistizio della Prima Guerra Mondiale che riportò all’Italia Trento e Trieste, rendendo compiuta l’Unità Nazionale... celebriamo il compimento del glorioso Risorgimento Italiano e l'Integrità della nostra Nazione.
Ricordare sempre quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria e per l'Unità della nostra Nazione..., deve essere un nostro preciso dovere morale.
In questa giornata, insieme, riflettiamo sulla Patria, sulle responsabilità e sui doveri che ciascuno di noi ha nei suoi confronti: l’Unità d'Italia, l'Indipendenza e la Libertà sono conquiste straordinarie che vanno difese ogni giorno.
Ma oggi è anche la Festa delle nostre Forze Armate, che sono parte integrante del Nazione, impegnate sul territorio nazionale, a difesa della nostra sicurezza e nei luoghi più lontani del pianeta a difesa del diritto alla vita di tante popolazioni e degli ideali di libertà e democrazia.
Come non condividere la scelta del nostro Ministero della Difesa finalizzata a dare maggiore risalto a questa giornata, promuovendo celebrazioni istituzionali come questa, unitamente ad altre importanti iniziative, come "Caserme Aperte" e "Caserme in Piazza", con l'obiettivo di rafforzare i legami tra le Forze Armate ed i Cittadini e per rinvigorire quel patrimonio di coesione ed identità nazionale che gli italiani hanno saputo costruire nel corso della storia anche attraverso dolorose esperienze.
....Una dolorosa esperienza è anche quella che stanno vivendo centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini dell'Italia centrale, con le loro case e le loro città rase al suolo dal terremoto.
Da questa Piazza, unitamente al tangibile contributo prestato dal sano volontariato tramite iniziative sportive, scolastiche, religiose, culturali e sociali, la Città di Anzio esprime la sua sentita vicinanza ai cittadini dell'Italia centrale per il dramma che stanno vivendo ed è significativo il fatto che proprio oggi, giorno dell'Unità Nazionale, ad Amatrice, città simbolo del sisma, si tiene il concerto della Banda delle Forze Armate, impegnate nel prestare soccorso alla popolazione ma anche a far sentire la presenza dello Stato in quei luoghi.
Loro, le Forze Armate, sono la parte migliore della nostra Italia ed il loro attaccamento alla Patria è motivo d'orgoglio per tutti noi, ma anche una garanzia di sicurezza per il futuro della nostra democrazia.
Viva le Forze Armate, Viva Anzio,
Viva l’Italia Unita.