Questa mattina ad Anzio sono stati presentati i lavori del “percorso tra sport e benessere verso Tor Caldara”, tra i 63 progetti presenti sul territorio metropolitano rientranti nei Piani Urbani Integrati “Poli di sport, benessere e disabilità”. Interventi finalizzati alla realizzazione di poli sportivi e di parchi urbani attrezzati e accessibili dove lo sport è considerato lo strumento chiave per la promozione e il miglioramento della qualità della vita delle persone e favorisce l’inclusione e l’integrazione sociale con particolare attenzione alle comunità fragili e all’accessibilità. Un finanziamento PNRR da più di 2 milioni di euro per un totale di 390 giorni lavorativi.
Presenti all’evento il vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, il consigliere metropolitano delegato all’innovazione tecnologica, sviluppo economico e attività turistiche, Alessia Pieretti, il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Pietro Di Dionisio e l’assessore allo sport e turismo, Valentina Corrado.
L’obiettivo principale del progetto sarà il collegamento della riserva naturale di Tor Caldara con l’area urbana di Lavinio mare, mediante un percorso ciclopedonale con spazi di sosta ed un’area costituita da “isole” verdi attrezzate, dove saranno presenti giochi inclusivi per i più piccoli ed attrezzature sportive tese all’inclusione delle fasce più anziane di età. L’obiettivo è anche quello di migliorare il trasporto favorendo una mobilità sostenibile. Verrà inoltre rinnovata anche l’illuminazione mediante la sostituzione delle lampade esistenti con nuove ad alta performance energetica.
Il contesto dove si sviluppa l’opera è un contesto urbanizzato, che ad oggi si presenta sprovvisto di un’infrastruttura primaria nonché di mobilità sostenibile, che colleghi la riserva naturale di Tor Caldara e Lavinio.
La Riserva naturale di Tor Caldara fa parte della rete Natura 2000 oltre ad essere luogo di visite didattiche, turistiche e cuore nevralgico del territorio. Data l’importanza della Riserva per la cittadinanza e il territorio metropolitano, nasce da qui la necessità di renderla accessibile con mobilità pedonale e ciclabile, con un percorso che riqualifichi anche tutto il contesto naturale e urbanizzato riducendo l’utilizzo di veicoli con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.
L’intera area oggetto di intervento è di titolarità comunale, il tratto dell’intervento collocato su via Ardeatina raggiunge una lunghezza di più di 1 km e allo stato attuale, il percorso è caratterizzato da degrado urbano e architettonico e in alcuni punti vi è la presenza di ostacoli che non permettono la fruibilità del percorso oltre alla presenza di alberature ad alto fusto che risultano pericolose e dannose.
Le aree verdi da riqualificare invece sono ubicate tra via Ardeatina e via del Sole e all’interno di quest’ultime verranno inseriti giochi e attrezzi sportivi, accessibili e inclusivi, arricchendo la qualità degli spazi urbani utilizzabili da più fruitori.
Il progetto, redatto secondo i concetti di superamento delle barriere architettoniche, favorirà la passeggiata e la sosta di cittadini e dei turisti, mediante l’incremento di arredo urbano, la riqualificazione degli spazi urbani, l’utilizzo di materiale ecocompatibile oltre all’incremento della sicurezza di tutti i fruitori mediante scelte architettoniche, tecniche e ambientali opportune.
Si apre un nuovo cantiere nel solco degli obiettivi perseguiti da Città metropolitana, nel continuo sostegno ai 121 comuni del territorio per città più inclusive e più sostenibili.
“Si tratta di un intervento atteso, che riqualificherà una delle più importanti aree di pregio del nostro territorio - spiega il sindaco Lo Fazio- e metterà in comunicazione la riserva di Tor Caldara, vero e proprio gioiello della città, con il quartiere di Lavinio mare. L’obiettivo principale del progetto, oltre alla messa in sicurezza dell’area, è quello di migliorare la qualità della vita di cittadini e turisti, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile, all’efficientamento energetico con una nuova illuminazione a led e alla creazione, tra via Ardeatina e via del Sole, di spazi verdi con giochi inclusivi destinati alle nuove generazioni e attrezzature sportive tese all’inclusione. In tal modo l’area, oltre che totalmente sicura, sarà accessibile a tutti”.
Anzio, 12 maggio 2025