“Risolvere i problemi e valorizzare i punti di forza”. Così l’assessore all’ambiente, Luca Brignone, ha sintetizzato la presentazione dei risultati del gruppo di ricerca CO>SEA_Lab (Sapienza Università di Roma – Dipartimento Memotef e Raw-News Visual Production Agency) ieri a Villa Sarsina. Aula consiliare piena e la novità del video “Sotto al mare”, realizzato da un gruppo di lavoro del Circolo Legambiente “Le Rondini”, che mette in risalto le bellezze dei fondali marini di Anzio.
Presenti oltre ai ricercatori e agli autori del documentario, anche il sindaco Aurelio Lo Fazio, il vice Pietro Di Dionisio e collegata da remoto l’assessore al turismo, Valentina Corrado.
I ricercatori della Sapienza hanno illustrato il loro lavoro che si è concentrato sulle criticità del golfo di Anzio: erosione, porto e pesca, inquinamento marino.
Realizzata una mappa interattiva per osservare i tre fenomeni analizzati (https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?ll=41.44738334861604%2C12.557083106254487&z=10&mid=1Dz6atqMudQeSkmW_AP9jy0mo4D5T-iY) che mette insieme le rilevazioni effettuate e indica le fonti dei dati. La professoressa Chiara Certomà, rispondendo a una domanda sulle varie “classifiche” che spesso sono in contrasto tra loro, ha detto: “La scienza non si fa con gli slogan, ma con i dati reali”.
“La Blue economy – ha affermato l’assessore Corrado – non è una teoria astratta ma un nuovo modo di pensare una città di mare che tiene insieme lavoro, cultura e turismo. Mondi che non sono in antitesi, Anzio può essere un laboratorio di innovazione e stiamo facendo questo, puntando fra l’altro sulla destagionalizzazione e lavorando a un piano del turismo integrato che unisca alla sostenibilità un modello di sviluppo”.
Nel documentario “Visioni critiche del mare” illustrato da Federico Fornaro Raw-News Visual Production Agency e realizzato nell’ambito del progetto sono emersi problemi in fase di soluzione. Come ad esempio quello dell’escavo del canale di accesso
“Si parla dei fossi – ha spiegato l’assessore Brignone – e siamo intervenuti con il Consorzio di bonifica per arrivare a una soluzione, chiaro che l’inquinamento è a monte. Rispetto alla condotta del depuratore che è stata danneggiata e scarica a una distanza inferiore dalla costa rispetto a quella prevista, non significa che l’acqua non sia trattata e Acqualatina sta comunque intervenendo per risolvere il problema. Sul progetto Zero plastica – ha aggiunto - l’amministrazione ha vinto un bando che prevedeva l’acquisto di un drone marino per lo specchio d’acqua del porto e la realizzazione di un’isola ecologica. Molti ci chiedono perché il drone non viene usato sempre e il motivo è semplice, legato da una parte alle mareggiate e dall’altra al fatto che finora il suo utilizzo era un servizio aggiuntivo nel contratto con Aet, perché non era previsto. Con il nuovo disciplinare, una volta a settimana e condizioni del mare permettendo, è previsto anche questo. Rispetto all’isola ecologica siamo alle ultime fasi. Ringrazio i pescatori, con i quali il confronto è stato costante, oltre alla plastica utilizzeremo quell’area anche per metalli e oli esausti – ha concluso Brignone – e contiamo di renderla operativa entro l’anno”.
“La città – ha detto il vice sindaco, Pietro Di Dionisio, chiudendo i lavori – comincia a percepire un cambiamento di rotta. Stiamo facendo vedere criticità importanti ponendo l’attenzione necessaria, laddove altri non hanno avuto il coraggio di mostrarle né di risolverle. Noi, con tutte le nostre forze, stiamo cercando delle soluzioni. Ne è un esempio concreto il porto, dove ci siamo fatti carico delle procedure di escavo d’intesa con la Regione e soprattutto ci siamo assunti la responsabilità della gestione diretta del bacino turistico. Nessuna progettualità faraonica – ha aggiunto – ma la volontà di renderlo funzionale, attivo e farlo tornare a essere il fulcro operativo per l’intera città. Sono ormai rimossi i vecchi pontili di legno, installeremo quelli galleggianti e abbiamo la fondata speranza di averli pronti per la prossima stagione, compresi dei servizi. Rispetto alle concessioni per gli stabilimenti balneari – ha concluso – ci faremo trovare pronti con il piano degli arenili per affrontare le gare che dovranno essere bandite. Vogliamo fare del mare il protagonista della città, questo è il nostro obiettivo”.
All’incontro sono intervenuti, oltre ai già citati, Caterina Pozzobon e Luca Bertocci (Università di Roma Sapienza), Giuseppe Lupinacci, fotografo della Raw-News Visual Production Agency e Ginevra Radano del Circolo Legambiente “Le Rondini”.